29/03/2025
10:00 am - 12:00 pm
L’Ara Pacis Augustae, custodita all’interno dell’omonimo museo, rappresenta una delle più antiche e significative testimonianze dell’arte augustea.
Il monumento fu eretto per volere dell’imperatore nel 9 a.C. e la sua costruzione votata dal Senato romano nel 13 a.C., per celebrare la pace sancita dalle imprese di Gallia e Spagna.
L’edificazione faceva parte del grande progetto di urbanizzazione della zona settentrionale del Campo Marzio, già avviato nel 28 a.C. con la costruzione del Mausoleo.
A distanza di molti secoli, nel Medioevo, l’Ara come altre opere scultoree di epoca romana, divenne una fonte di approvvigionamento di marmo, utilizzato come materiale di riuso per costruire nuovi edifici. Solo grazie agli scavi condotti nel XVI secolo, in corrispondenza dell’attuale Palazzo Fiano, fu possibile ritrovarne i resti perduti, alcuni dei quali confluirono in importanti collezioni europee e italiane.
Le campagne di scavo avviate nel 1903 e poi nel 1937-1938, permisero l’effettivo recupero delle parti dell’altare e la sua successiva ricomposizione, attingendo alle fonti storiche e alle raffigurazioni poste su alcune monete romane. Per preservare questo capolavoro antico venne costruito un apposito padiglione di vetro, il cui progetto fu affidato all’architetto Ballio Morpugo.
Oltre alla storia e alla descrizione del monumento antico, la nostra visita guidata si focalizzerà anche sul nuovo Museo realizzato dall’architetto Richard Meier e inaugurato nel 2006 che, oltre a custodire l’Ara Pacis, è sede di mostre temporanee e di grandi eventi culturali che offrono importanti occasioni di confronto tra archeologia, architettura e storia dell’arte.
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- A cura di: Matteo Piccioni e Sara Millozzi
- Quota: € 12,00 + € 13,00 costo del biglietto
- Appuntamento: Lungotevere in Augusta
- per informazioni e comunicazioni: 340 9047451 (Simone Oliverio)
- A cura di: Matteo Piccioni e Sara Millozzi
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