Durante il Giubileo, i pellegrini che giungevano a Roma da Nord, entrati per la porta Flaminia, si trovavano a fianco la chiesa di S. Maria del Popolo, di fondazione medievale, legata alla leggenda del sepolcro di Nerone.
Fu ricostruita a partire dal 1472 da Sisto IV, fortemente legato al culto della Vergine che si venerava in una icona risalente al XIII secolo, ancora sull’altare. I caratteri dell’intervento quattrocentesco sono tuttora presenti nella spazialità della navata e nella facciata. Più tardi un altro papa Della Rovere, Giulio II, incaricò Bramante si rinnovare il coro e Alessandro VII, ormai a metà ‘600, affidò a Bernini l’intervento che suggellò la lunga trasformazione degli spazi interni della chiesa.
Il coro fu affrescato da Pinturicchio mentre Raffaello fornì i cartoni per i mosaici della cappella Chigi. Ma ciò per cui la chiesa è maggiormente conosciuta sono i due dipinti della cappella Cerasi, opera di Caravaggio: la Crocifissione di S. Pietro e la Vocazione di S. Paolo, testimonianze precoci della potenza espressiva del nuovo linguaggio del grande pittore lombardo. Tra i due dipinti la bellissima Assunta di Annibale Carracci, altro vertice del naturalismo di primo Seicento.
A cura di Rossella Faraglia e Renata Samperi
Costo: € 7,00 visita guidata
Appuntamento: ore 10:00 – Piazza del Popolo, davanti alla chiesa
Sabato 6 febbraio saremo all’appuntamento. Mauro e Cristiana La Forgia