Aperto da meno di un anno, Palazzo Merulana è già uno dei musei più importanti di Roma, sia per una riuscita collaborazione tra pubblico e privato, sia per l’altissima qualità delle opere che conserva. Il palazzo ospita, infatti, una delle più importanti collezioni private romane, quella della famiglia Cerasi, composta prevalentemente da lavori della scuola romana e del Novecento italiano, ma con un occhio puntato anche alle ricerche più recenti. Restaurando l’ex Ufficio di Igiene del comune di Roma che da anni versava in stato di abbandono, la Fondazione Elena e Claudio Cerasi ha deciso di offrire ai cittadini la possibilità di godere dei suoi capolavori. Da Mafai a Fontana, da Balla a Capogrossi, da Schifano a Jan Fabre, le stanze di Palazzo Merulana offrono l’opportunità di scoprire uno dei momenti più fecondi e meno noti dell’arte moderna italiana, il cosiddetto Ritorno all’Ordine (che corrisponde in parte all’esperienza di “Novecento”, gruppo sostenuto da Margherita Sarfatti, la prima donna importante del mondo dell’arte italiano), che proprio a Roma ha avuto gli esiti più interessanti per varietà di linguaggi e di espressioni.
A cura di Matteo Piccioni
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Last modified: Novembre 19, 2020