Inaugurata nel 1920 per i lavoratori dell’area industriale di Ostiense e sviluppata in contemporanea con città-giardino a nord-est (destinata invece a classi più agiate), Garbatella rappresenta la testa di ponte a sud dello sviluppo urbano con dieci anni d’anticipo rispetto all’E42.
Anche se nel corso del tempo è stato “inglobato” nella città ed ha subito numerose trasformazioni, il quartiere è riuscito a mantenere, grazie all’azione costante dell’ICP, una propria identità: qui sono stati realizzati gli alberghi temporanei e numerosi lotti di case popolari con particolare attenzione al disegno dei cortili.
Anche la costruzione di edilizia residenziale più intensiva, avvenuta principalmente dopo la guerra, non ha falsato la visione unitaria che rende ancora oggi questa zona popolare, progettata con riferimenti culturali alti e con inserti di architettura rurale, uno delle più amate della città.
- A cura di: Alberto Coppo
