Sabato pomeriggio abbiamo visitato una mostra sorprendente per quantità e qualità delle opere esposte: quella con la quale, a 150 anni dalla breccia di Porta Pia, Roma narra i primi decenni della sua vita di capitale predestinata, con tutti gli eventi, drammatici o meno, che in quel periodo hanno stravolto l’antica città papalina, trasformandola nel bene e nel male in una capitale moderna.
Nelle sezioni della mostra questi eventi sono narrati attraverso dipinti, disegni, manifesti, plastici, fotografie e filmati.
Straordinarie le innumerevoli, bellissime foto del conte Giuseppe Primoli, e poi filmati impressionanti, come quello, relegato nell’ultima saletta, che documenta un giro in dirigibile nel cielo di Roma. E ancora manifesti e foto sugli inizi dell’attività politica di una sinistra nascente, sulla conquista da parte della comunità ebraica della libertà e della propria dignità con l’apertura del Ghetto …
Abbiamo avuto la fortuna di visitare la mostra con la competente e brillantissima guida di Federica di Folco, che ha saputo delineare un percorso ben definito ed esauriente con una scelta efficace fra le opere esposte.
E che non ha mancato di sottolineare alcune “fake news”, come un dipinto che ritrae una graziosa ragazza che depone il suo SI alla votazione del plebiscito per Roma Capitale. Peccato che le donne non votarono, non ne avevano ancora il diritto!
Grazie a tutti i partecipanti e in particolare a Roberto Frisari per le bellissime foto.
