Il nostro racconto è partito dal ricordo del tempio di Esculapio, sulle cui rovine sorse in pieno rinascimento ottoniano (fine X secolo) una chiesa intitolata a S. Adalberto, vescovo di Praga, amico dell’imperatore Ottone III, che dispose che vi fossero collocate sue reliquie, oltre a quelle di altri martiri e di San Bartolomeo.
Molto presto la chiesa venne intitolata a quest’ultimo e venne abbellita con mosaici in facciata, un pavimento cosmatesco e un ciborio con colonne di porfido. L’intera fronte con i mosaici e il ciborio vennero distrutti dalla furia del fiume in una piena del 1557.
La chiesa ha ora un aspetto barocco, con importanti resti di scultura medievale.
- A cura di: Rossella Faraglia e Sara Millozzi
- Durata: 2 ore circa
- Quota: 10,00€ visita guidata
- Appuntamento: davanti la basilica di San Bartolomeo