Punto di congiunzione simbolico tra l’Italia e il Vaticano, via della Conciliazione rappresenta uno degli interventi urbanistici più radicali e discussi della Roma fascista. Passeggiare per quella strada e per i suoi dintorni (Castel Sant’Angelo, il Borgo) significa ripercorrere alcuni dei principali passaggi della storia romana, per capire le ragioni culturali e politiche che determinarono la distruzione di un tessuto urbanistico simbolico e mantenuto in piedi per secoli (la cosiddetta Spina di Borgo), causando anche la perdita di edifici importanti come il palazzo dei Convertendi (di Bramante e Baldassarre Peruzzi) o del palazzo Rusticucci-Accoramboni (di Carlo Maderno) o della chiesa di San Giacomo a Scossacavalli e dell’omonima piazza.
- A cura di: Alberto Coppo e Matteo Piccioni
- Durata: 2 ore circa
- Quota: € 10,00 visita guidata
- Appuntamento: davanti all’Auditorium della Conciliazione