La storia di Santa Maria Maggiore ha inizio con la famosa nevicata sul colle dell’Esquilino nella notte tra il 4 e il 5 agosto dell’anno 352. Nel miracoloso manto bianco il papa Liberio tracciò il perimetro della chiesa con il suo stesso pastorale. Conosciuta anche con il nome di Basilica liberiana, Santa Maria Maggiore è il tempio mariano per eccellenza e l’unica a conservare le strutture originali paleocristiane. Il nastro straordinario di mosaici del V secolo, nella fascia che corre sopra l’architrave della navata, sfocia nello splendore dell’arco trionfale che a sua volta apre verso il trionfo del mosaico di Jacopo Torriti eseguito nel 1295, con l’Incoronazione della Vergine: un’iconografia che vede Maria non solo come Madre ma come Sposa di Cristo.
A cura di Rossella Faraglia
Costo: € 8,00 visita guidata
Appuntamento: ore 10:00, P.zza S.Maria Maggiore sotto la colonna
Noi ci saremo. Saluti, Mauro La Forgia, Cristiana Lafayette