Nell’Ottocento, Max Mueller considerava i racconti mitici una «malattia del linguaggio», frutto della incapacità degli antichi di rappresentarsi le astrazioni. Eppure nulla come il mito è necessario ai popoli antichi per ricostruire il proprio passato e per rappresentare un senso di sé. Ma a cosa serve un mito di fondazione? Cercheremo di capirlo attraverso Roma, Atene, Cartagine e tante altre città che, attraverso una equilibrata sintesi tra verità storica e invenzione di una tradizione, ci permettono di avvicinarci all’identità del proprio popolo.
A cura di Sara Millozzi
Costo: € 10,00
Appuntamento: ore 10:00, “Villetta” – Via Passino, 26 (al termine della lezione seguirà un momento conviviale)