La mostra è una sorta di piccola trasferta del Museo Marmottan di Parigi, cui il figlio ed erede di Claude Monet donò le opere che alla morte del padre si trovavano a Giverny, sua ultima dimora. Sono oltre sessanta opere del maestro dell’Impressionismo, principalmente databili ai suoi ultimi ann,i tra cui le famose Ninfee, oggi celebrate come premesse dell’astrattismo ma che – non comprese – non furono mai né vendute né mostrate in pubblico finché Monet era in vita. Insieme alle ninfee dai mille volti, si potranno ammirare le famose vedute di Londra, con Westminster e i suoi colorati riflessi sul Tamigi, le rose di Giverny, nonché alcuni esempi degli inizi del pittore: ritratti e caricature.
A cura di Matteo Piccioni
Appuntamento: ore 11:30, Via di San Pietro in Carcere.
Costo: € 7,00 visita guidata + € 13,50 biglietto (comprensivo di servizio di amplificazione e diritti di prenotazione)