Appartenuta a Giulio Cesare, poi allo storico Caio Sallustio Crispo che la lasciò in eredità a suo nipote, la villa con magnifici giardini non era certo infossata nella piazza come ora i suoi resti a causa dello stravolgimento del rione dovuto alla speculazione edilizia seguita alla proclamazione di Roma Capitale. Prima di allora era ancora possibile leggere gli imponenti resti della villa che, passata dopo la morte del nipote di Sallustio nel demanio imperiale, fu spesso preferita al Palatino dagli imperatori, trovandosi in una delle zone più salubri di Roma, il colle Quirinale. Dopo il restauro della Soprintendenza di Roma, è possibile accedere agli spazi rimasti, tra cui una vasta aula circolare che dovrebbe risalire al restauro adrianeo, che mostra affinità con alcuni ambienti della Villa Adriana a Tivoli.
(a cura di Francesco Rossi)
Appuntamento: ore 10:00, Piazza Sallustio, 21
Costo: € 7,00 visita guidata