Si parla dei due massimi esponenti della pittura a Parma nel Cinquecento e tra i vertici della pittura in Italia. L’uno, Antonio Allegri, detto il Correggio dalla sua città natale, eseguì a Parma, in una data precoce come gli anni ’20 del Cinquecento, le pitture pre-barocche della cupola di San Giovanni Evangelista, definita eloquentemente “miracol d’arte senza esempio” (Lanzi). A suo agio tanto con le tematiche religiose che con quelle mitologiche, Correggio esprime una pittura atmosferica di grande sapienza, diversa ma complementare rispetto a quella di Parmigianino (Francesco Mazzola), grandissimo sperimentatore ed eccelso ritrattista. Accanto ai circa 40 dipinti dei due artisti e a una buona scelta di disegni di loro mano, troviamo molte opere di allievi e seguaci, di notevole livello, a testimoniare una stagione artistica forse mai più raggiunta dalla città padana, in cui essa dialogava alla pari con Roma, Firenze, Venezia.
A cura di Francesca Longo
Costo: € 7,00 visita guidata + € 9,50 biglietto + € 2,00 diritti di prenotazione
Appuntamento: ore 17:15 – Via XXIV Maggio, 16