Ecco gli appuntamenti di gennaio: prenotatevi per tempo!
MOSTRA “CLEOPATRA. ROMA E L’INCANTESIMO DELL’EGITTO”.
Domenica 12 gennaio
L’Egitto dei Tolomei, la vita appassionante di Cleopatra, la centralità della sua figura nelle vicende politiche dell’epoca e il rapporto tra Roma e l’Egitto: tutto questo viene raccontato attraverso l’esposizione di oltre 200 opere provenienti dai principali musei nazionali e internazionali. Note suggestive ci conducono nell’ambiente fluviale del Nilo, descritto mirabilmente in rari e finissimi mosaici e in antichi brani pittorici ad affresco.
La mostra indaga inoltre gli “anni romani” di Cleopatra (dal 46 al 44 a.C.) e l’influenza della regina e della sua corte sul costume, sulla moda e sulla religione nell’Urbe, documentata tra le altre cose da una serie di monili in oro, elaborati sull’immagine del sacro ureo, il serpente simbolo della regalità egizia e dell’immortalità dei sovrani di quel “magico” regno.
(a cura di Sonia Bozzi)
Costo: € 21,00 (visita guidata 7,00 + biglietto 10,00 + prevendita 1,50 + auricolari 2,50)
Appuntamento: Chiostro del Bramante, Via Arco della Pace, 5, ore 10,20
PALAZZO FIRENZE. Mercoledì 15 gennaio
Il nome di questo elegante palazzetto in Campo Marzio, abitato da importanti personaggi legati alla corte papale fin dalla fine del ’400, si deve al fatto di essere appartenuto dal 1561 alla famiglia fiorentina de’ Medici, che ne fece la sua residenza romana. Risalgono a questo periodo le decorazioni di Jacopo Zucchi, allievo di Giorgio Vasari, che nella Sala di Diana e nella Sala degli elementi, ebbe modo di illustrare per immagini un repertorio allegorico ricchissimo, derivato da diverse fonti letterarie, in linea con la più raffinata cultura manierista. Prima di entrare in possesso dei Medici era appartenuto ai Del Monte che avevano chiamato Prospero Fontana ad affrescare alcune sale al pianterreno.
Nell”800 fu sede di ministeri mentre dal 1926 le sue sale ospitano la Società Dante Alighieri, che ha il compito di tutelare e diffondere la cultura italiana nel mondo.
(a cura di Rossella Faraglia)
Costo: visita € 7,00
Appuntamento: Piazza di Firenze, 27, ore 10,30
LA QUADRERIA DELLA GALLERIA SPADA. Sabato 18 gennaio
Il palazzo appartenuto nel Cinquecento al cardinale Capodiferro, di cui abbiamo di recente visitato il piano nobile, venne acquistato nel Seicento dal cardinale emiliano Bernardino Spada, che lo ingrandì e vi collocò la sua notevole collezione di dipinti, esempio paradigmatico di quadreria signorile. Passata allo Stato e magistralmente sistemata da Federico Zeri negli anni ’50 del Novecento, la Galleria è articolata in quattro sale in cui sono esposti dipinti di Guercino e Guido Reni, nonché una scelta raffinata di pittori caravaggeschi italiani e francesi.
Nel cortile, la stupefacente “Prospettiva” di Francesco Borromini, un piccolo colonnato che finge una lunghezza di circa il quadruplo del reale.
(a cura di Rossella Faraglia)
Costo: €12,00 (visita 7,00, biglietto intero 5,00, ridotto 2,50)
Appuntamento: Piazza Capo di Ferro, 13, ore 10.30
VILLA CHIGI ALLA LUNGARA (FARNESINA). SABATO 25 gennaio
Al principio del ’500 Agostino Chigi, banchiere senese, si fece costruire presso il Tevere un edificio che – tangibile espressione della sua folgorante ascesa sociale – emulasse le ville suburbane dei patrizi romani. L’architetto senese Baldassarre Peruzzi progettò una struttura più volte imitata, oggetto di ammirazione costante nei secoli, anche per le splendide decorazioni dell’interno. Nelle due logge affacciate sul Tevere e nelle sale del piano nobile, affreschi di Sebastiano del Piombo, di Raffaello e dello stesso Peruzzi, valente pittore oltre che architetto, raccontano il gusto infallibile di un mecenate e i fasti di un’epoca artistica irripetibile e allora al suo apogeo.
(a cura di Matteo Piccioni)
Quota di partecipazione: € 13,00 (7,00 visita guidata + 6,00 biglietto)
Appuntamento: ore 10,00 – Via della Lungara, 230