Sulle tracce di Percy Bysshe Shelley e di Teresa Viviani, sua musa
Gianluca Bonazzi, viandante e raccoglitore di storie, presenterà il progetto “Sulle tracce di Percy Bysshe Shelley e di Teresa Viviani, sua musa” presso la Biblioteca Comunale Enzo Tortora di Roma il 16 febbraio alle ore 10:00. Partendo dall’etimologia della parola “poesia”, “poiein”, che in greco significa ‘fare, creare’, si sottolineerà la relazione tra poesia e cammino, legame antico da riscoprire e da promuovere in un periodo di crisi culturale prima che economica. La poesia evoca un cammino nel mondo in punta di piedi e con occhi attenti, per cogliere i nessi tra le cose. Il cammino sulle tracce di Shelley partirà da Villa Magni a Terenzo di Lerici, dove egli visse assieme alla moglie Mary ed agli amici, passerà per Viareggio, nel cui mare naufragò, e si concluderà a Vicopisano, all’annuale “Festa del Camminare” organizzata da “Tra Terra e Cielo”. Vicopisano è uno dei tanti luoghi da loro frequentati, come Pisa, dove il poeta conobbe Teresa “Emilia” Viviani, figlia giovanissima del governatore della città, reclusa nel convento di S. Anna in attesa del matrimonio. Con essa intrecciò una relazione platonica che gli ispirò il poema Epipsychidion. Roma – città per eccellenza di viandanti e di poeti romantici – è anche una tappa ideale di questo cammino, in quanto ospita nel Cimitero Acattolico di Testaccio la tomba di Shelley.
Dopo la presentazione è prevista una visita al cimitero con letture da poesie di Shelley da parte dell’attore Aldo Cerasuolo.
Bellissimo, ci sarò!